In Cina l’aumento delle agitazioni e i primi successi dei lavoratori pongono il problema di una legge per regolamentare il diritto a incrociare le braccia (Bàgōng fǎlǜ, legge sullo sciopero). Anche nella “fabbrica del mondo” saranno concessi i diritti dei lavoratori?
Ne parla Gabriele Battaglia su Peacereporter.