In un interessante passaggio del manifesto/Bibbia di Breivik il terrorista/crociato spiega che allearsi con i jihadisti sarebbe utile per entrambi – jihadisti e crociati. Peccato sia troppo pericoloso (e potenzialmente ideologicamente controproducente), dice il norvegese. Il piano sarebbe il seguente:
- allearsi con i jihadisti (perché abbiamo un “obiettivo in comune”: Europa agli europei, Medio Oriente agli arabi. In sostanza: “padroni a casa nostra“);
- deportare tutti musulmani fuori dall’Europa e isolare il Medio Oriente;
- come risultato, (anche se il passaggio logico manca del tutto), gli Islamisti saranno capaci di riprendere il potere in tutti i paesi arabi;
- la nascita di “un Califfato Islamico sara’ utilissima agli europei perché costituirebbe un utile nemico che garantirebbe unita’ all’Europa sotto una leadership cristiana conservatrice”.
Mi sembra particolarmente importante questo ultimo punto: il BISOGNO DI UN NEMICO.
Riporto qui sotto il passo in questione del manifesto di Breivik:
An alliance with the Jihadists might prove beneficial to both parties but will simply be too dangerous (and might prove to be ideologically counter-productive). We both share one common goal. They want control over their own countries in the Middle East and we want control of our own countries in Western Europe. A future cultural conservative European regime willdeport all Muslims from Europe and isolate the Muslim world. As a result, the Islamists will gain the necessary momentum to retake power in several countries: Egypt, Saudi Arabia, Turkey, Jordan, Syria, Yemen, Oman, Algeria, Morocco and a few others.
The Jihadists know this very well. An Islamic Caliphate is a useful enemy to all Europeans as it will ensure European unity under Christian cultural conservative leadership.