È stata una Lady Gaga Rivoluzionaria, quella presente al Circo Massimo di Roma alla chiusura dell’Europride. Il suo intervento, durato circa 40 minuti, e’ stato applauditissimo dalla platea di circa un milione di persone:
«Dobbiamo trasformare l’oppressione del passato nella liberazione del futuro. Creiamo una nuova ideologia, sintetizziamo le nostre storie nell’oggi, diventiamo i rivoluzionari dell’amore, uniamoci e incoraggiamo tutto il mondo ad unirsi».
La cantante ha sottolineato che
«molti governi non permettono ai cittadini di avere i loro diritti, ma noi dobbiamo abbattere queste barriere che esistono in paesi come Lituania, Russia, Polonia, Ungheria, Libano e in Medio Oriente».
E ha aggiunto:
«Tante persone nel mondo sono colpite dalla discriminazione, sono state isolate, portate al suicidio, incapaci di trovare un lavoro. Chiedo al mondo di tenere conto del cambiamento, i problemi sociali sono reali, hanno un effetto su tutta l’umanità. E ai presidenti dei governi chiedo di aiutarci non di dividerci».
Il suo discorso di Giustizia, Libertà e Uguaglianza non ha potuto non ricordarci quello fatto da José Luis Rodríguez Zapatero il giorno in cui il suo governo ha riconosciuto pari diritti alle persone con differenti orientamenti sessuali:
Riconosciamo oggi in Spagna il diritto a contrarre matrimonio con persone dello stesso sesso. Non siamo stati i primi, ma sono sicuro che verranno dopo molti altri Paesi spinti da due forze inarrestabili: la Libertà e l’Uguaglianza. Si tratta di un piccolo cambiamento nel testo della legge che comporta un immenso cambiamento nelle vite di migliaia di concittadini. Non stiamo legislando per gente remota e sconosciuta; stiamo allargando la possibilità di essere felici per i nostri vicini, i nostri compagni di lavoro, i nostri amici e i nostri famigliari ed allo stesso tempo stiamo construendo un paese più onesto, perché una società onesta è una società che non umilia i suoi membri.