Il 15 marzo scorso il webmaster thailandese Tanthawut Taweewarodomkul e’ stato condannato a 13 anni di galera per aver violato la “legge sui Crimini Online” e per aver offeso la Corona.
Il suo vero crimine e’ stato quello di aver supportato le Camicie Rosse.
Il Governo thailandese non si comporta in modo troppo diverso da quello vietnamita ed usa delle leggi draconiane per imprigionare, censurare o costringere all’autocensura o all’esilio i critici più fastidiosi.