Il rito dell’Hajj (in lingua araba: حَجّ) è il pellegrinaggio alla Mecca che costituisce uno dei cinque pilastri dell’Islam.
Ogni musulmano in buona salute e con sufficienti mezzi economici è moralmente obbligato a compiere questo pellegrinaggio ed i riti che lo compongono almeno una volta nella vita.
L’Haji ha valenza collettiva e individuale: viene inteso come una dimostrazione di solidarietà del popolo musulmano ma è anche un atto di sottomissione dell’uomo a Dio. E’ il più imponente pellegrinaggio annuale che si tiene al mondo.
Una dei riti principali praticati dai musulmani durante l’Hajj è la Lapidazione del Diavolo, in arabo Ramy al-Jamarat (رمي الجمرات).
Un altro rito che compone l’hajj è il ṭawāf, la circumdeambulazione in senso antiorario della Kaʿba, il manufatto che i musulmani considerano il più sacro al mondo e verso il quale si rivolgono per la Ṣalāt (preghiera canonica).
La Ka’ba, che secondo la tradizione fu eretta dal profeta Abramo, si trova all’interno della della “Sacra Moschea”, o Al-Masjid al-Ḥarām (in arabo: المسجد الحرام). Si tratta della più grande moschea al mondo. Alcune leggende musulmane ritengono sia stata costruita da esseri celesti prima della creazione dell’uomo.
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