Marcello Dell’Utri, da sempre braccio destro di Silvio Berlusconi, è sfortunato nelle frequentazioni. Prima i mafiosi siciliani, ora gli uomini della ‘ndrangheta calabrese. Non lo lasciano in pace, lo perseguitano, lo assillano, lo tormentano. E lui che è tanto una brava persona non sempre riesce a dire di no…
QUI l’articolo di Piero Ricca.
QUI la notizia della retata.
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Inizio della biografia di Marcello Dell’Utri (di Wikipedia) :
Marcello Dell’Utri (Palermo, 11 settembre 1941) è un politico italiano. Ricopre la carica istituzionale di Senatore della Repubblica[1], eletto nelle file del Popolo della Libertà nonostante la condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa e la condanna in Cassazione per frode fiscale, violando dunque la promessa, in campagna elettorale, di non candidatura per chi avesse subito condanne, con una rettifica che invece implicava tutti i gradi di giudizio (secondo la quale Dell’Utri sarebbe in ogni caso dovuto rimanere fuori dalle liste). Collabora attivamente con la formazione politica Il Popolo della Libertà.