“La situazione dei diritti umani nel mondo” nel 2007 secondo Amnesty

Oggi si celebra la Giornata internazionale dei Diritti Umani. Invece che tante parole vorrei sintetizzare rimarcando ciò che accade nel mondo e quali sono le violazioni denunciate da Amnesty nel Rapporto annuale 2007 “La situazione dei diritti umani nel mondo”:

  • Pena di morte: 1.591 le sentenze eseguite in 25 Paesi del mondo nel 2006, 3.861 le persone condannate e 20.000 quelle in attesa di essere giustiziate. Il 91% delle esecuzioni censite è avvenuto in soli 6 Paesi: Cina, Iran, Iraq, Sudan, Pakistan e Stati Uniti.

  • Tortura:102 i Paesi in cui si sono registrati episodi di tortura e maltrattamenti da parte delle forze dell’ordine nel 2006.

  • Violenza sulle donne: lo scorso anno una donna su tre è stata picchiata o stuprata tra le mura domestiche.

  • Vittime civili:il 70% delle vittime dei conflitti sparsi per il mondo sono civili, la maggior parte delle quali donne e bambini.

  • Traffico di esseri umani: sono circa 2 milioni le persone vendute nel mondo, in maggioranza donne. Venduti da 127 Paesi, soprattutto dell’Europa centro-orientale, Asia, Africa occidentale e Sudamerica, i 2 milioni di esseri umani arrivano in 137 Paesi di Europa occidentale, Nordamerica e Asia.

  • Armi e controllo sulle armi:l’85% degli omicidi registrati da Amnesty nel 2006 è stato commesso con armi di piccolo calibro. Le stime indicano che il 60% di tutte le armi da fuoco è in possesso di privati. A dicembre i governi di 153 Paesi hanno votato a favore di una legislazione internazionale sul commercio di armi, 24 si sono astenuti. Solo gli Stati Uniti hanno votato ‘no’.

  • Guerra al terrorismo:400 i detenuti di oltre 30 nazionlità diverse ancora chiusi a Guantanamo, 200 quelli che hanno sostenuto lo sciopero della fame, 40 quelli che hanno tentato il suicidio, 3 i morti. Sconosciuto il numero dei detenuti nelle prigioni segrete.


Alessio Fratticcioli

About Alessio Fratticcioli

Alessio è il fondatore e amministratore di Asiablog.it (anche su Facebook e Twitter). Per saperne di più su questo buffo personaggio, la sua lunga e noiosa biografia si trova qui.
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