L’áo dài è il “tradizionale” abito vietnamita. Áo significa abito, dài significa lungo. Consiste in un abito di seta stretto ed aderente, con profondi spacchi laterali, indossato sopra pantaloni di seta.
In realtà, come sempre, “tradizione” è parola polisemica. Per farla breve, l’áo dài non ha una storia millenaria. Un abito simile all’áo dài è stato disegnato per la prima volta alla fine del Diciannovesimo secolo, sotto l’influenza della moda cinese Manciù. Ma il primo áo dài vero e proprio compare in una sfilata di moda parigina nel 1921.
All’epoca il Vietnam era già una colonia francese, e nell’immaginario orientalista l’áo dài è divenuto immediatamente uno dei maggiori simboli del fascino esotico.
L’áo dài inizia a diffondersi nel Sud del Vietnam negli Anni Cinquanta, utilizzato principalmente come vestito da sera e come divisa per le studentesse. Nel Nord, piagato da decenni di guerra e miseria, l’áo dài inizia a diffondersi solo negli Anni Ottanta.
Ad ogni modo, oggi l’áo dài è l’abito tradizionale del Vietnam.