Molti ricorderanno “I cento passi”, il film di Marco Tullio Giordana che raccontava la storia di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia a Cinisi, un paesino a pochi chilometri da Palermo. Cento passi era la distanza dalla casa di Peppino a quella del boss Tano Badalamenti.
Ora quella casa dove hanno vissuto Peppino e la madre Felicia e’ diventata Casa Memoria, sempre aperta ad accogliere quanti ricordano o vogliono conoscere la storia di Peppino ascoltandola, magari, raccontata dal fratello Giovanni.
Ma Casa Memoria e’ anche ancorata al presente e non ha la bocca chiusa, e’ di pochi giorni fa la denuncia dell’ennesima collusione tra Stato e mafia. E allora, ecco che alcune bottiglie di acido vanno a deturpare la lapide in memoria di Peppino e la facciata di Casa Memoria. Per esprimere solidarieta’ a Giovanni e alla moglie Felicetta, e a tutti quanti combattono contro il cancro della mafia vi preghiamo di lasciare un messaggio di solidarieta’ al sito http://www.peppinoimpastato.com/.
O all’indirizzo del fratello: giovannimpastato@gmail.com