I giudici hanno stabilito che l’Epa, l’agenzia di protezione dell’ambiente, aveva l’autorità per regolare le emissioni di gas dannosi per l’atmosfera
WASHINGTON – Plateale sconfitta per la politica ambientalista di Bush: la Corte Suprema degli Stati Uniti ha infatti stabilito che l’Agenzia nazionale di protezione dell’ambiente (Epa) e l’amministrazione Bush avevano torto nel rifiutare di considerare inquinanti i gas a effetto serra, che provocano il riscaldamento globale.
Su iniziativa del Massachusetts, una decina di Stati, diverse grandi città e una serie di associazioni ecologiste avevano deciso di adire la giustizia per determinare se l’Epa aveva l’autorità per regolare le emissioni di quattro gas a effetto serra, tra cui il CO2, prodotti dalle automobili nuove.
“Dato che i gas a effetto serra entrano nella definizione legale di ‘gas che inquinano l’atmosfera’, riteniamo che l’Epa abbia l’autorità legale per regolare le emissioni di tali gas prodotte dalle automobili nuove”, ha risposto la più alta Corte della nazione, in una verdetto emesso con 5 voti a favore e 4 contrari. “I pericoli associati al cambiamento climatico sono gravi e largamente ammessi”, ha aggiunto il giudice Paul Stevens nel motivare la decisione.